- Il sentimento Bitcoin è raramente migliorato in quest’ultima settimana in quanto è rimasto bloccato all’interno di un’area di trading di 150 dollari.
- I trader hanno mantenuto la loro distanza dalla top criptocurrency mentre spostavano la loro attenzione sul mercato DeFi.
- Tutti gli occhi rimangono ora puntati su come si comporta l’indice S&P 500. Il benchmark USA ha formato una correlazione positiva record con Bitcoin.
Un Bitcoin senza indizi è appeso tra una mania DeFi in piena espansione e un mercato azionario USA instabile quando entra nella nuova settimana.
Il benchmark ha chiuso la precedente sessione settimanale in modo marginalmente inferiore dello 0,97%. Una settimana prima, è salita del 2,52 per cento. E un’altra sessione settimanale prima di essa, il tasso di cambio BTC/USD è sceso dello 0,47%. Come si può dire, Bitcoin Revolution sta attraversando un periodo di bassa volatilità e di maggiore incertezza.
DEFI, NOI AZIONI
Mentire in mezzo a una fastidiosa tendenza Bitcoin sono due fondamentali estremamente potenti: DeFi e l’S&P 500.
I trader hanno spostato grandi quantità dal mercato Bitcoin per speculare sull’attuale clamore DeFi. Alcuni gettoni che si vantano dei loro asset decentralizzati hanno fruttato più del 100 per cento di guadagni nel terzo trimestre. Come al solito, la gente sta comprando l’hype, ignorando il Bitcoin, che non si rende conto del suo prossimo orientamento direzionale.
La criptovaluta, nel frattempo, sta prendendo spunto anche dal mercato azionario statunitense.
Si alza quando l’S&P 500 si alza e si abbassa quando l’indice si abbassa. Questo ha lasciato i trader alla ricerca di indizi nella macro narrativa in continuo sviluppo guidata da casi di COVID in aumento, dalla stagione dei guadagni trimestrali, dai dati sulla disoccupazione e dal loro impatto complessivo sull’economia statunitense.
BITCOIN MACRO DI QUESTA SETTIMANA
Il sentimento del mercato è migliorato con cautela a Wall Street la scorsa settimana. Mentre l’S&P 500 e il Dow Jones hanno chiuso più in alto, il tecnico Nasdaq Composite è rimasto indietro rispetto ai due, probabilmente a causa di un triste resoconto dei guadagni di Netflix.
Questa settimana, altre aziende tecnologiche pubblicheranno i loro risultati finanziari del secondo trimestre. Tra queste vi sono Tesla, Microsoft, Twitter, Intel, IBM e altre aziende. Per inciso, la scorsa settimana le azioni di queste aziende sono crollate bruscamente, nonostante siano diventate il portabandiera della ripresa del mercato azionario statunitense dopo la disfatta di marzo.
Gli investitori appaiono già cauti. Sia Bitcoin che l’S&P 500 futures hanno aperto in territorio negativo il lunedì, segnalando un’altra settimana di un’altra settimana di turbolenza.
Tutti gli occhi sono puntati anche sul numero crescente di casi COVID negli Stati Uniti. Con questo in mente, i funzionari governativi potrebbero annunciare blocchi precauzionali negli Stati più colpiti. Gli investitori sono anche in attesa di maggiori informazioni sulla prossima tornata di incentivi da parte del Congresso degli Stati Uniti – dato che quella esistente scade il 31 luglio.
Se approvato, il raduno S&P 500 potrebbe sostenere per un altro trimestre, portando Bitcoin a fianco. In caso contrario, la crittovaluta rischia di scendere al di sotto del livello di supporto tecnico di 9.000 dollari, con alcuni osservatori che prevedono un crollo verso il range 8.000$-8.600$.
Per quanto riguarda questa settimana, le preoccupazioni compensano le speranze. La Bitcoin potrebbe probabilmente operare al di sopra dei 9.000 dollari, mentre si intravede una chiusura al di sopra dei 9.400 dollari su un promettente outlook di S&P 500. Ma una previsione di breakout sembra inverosimile.